Come eseguire una seduta spiritica

Sarebbe meglio lasciar riposare gli spiriti, soprattutto perché non si può conoscere l'identità di essi. E' uno spirito buono o cattivo? Ci possiamo affidare unicamente alle risposte che ci darà.

Per eseguire una corretta seduta spiritica, è meglio seguire una serie di indicazioni, anche se non importa il mezzo o il luogo, ma le capacità del medium, ovvero colui, o colei, che gestirà l'intera seduta.

Ma ora arriviamo al come eseguire una seduta spiritica.

* Purificare uno spazio completamente chiuso (porte, finestre, tapparelle, persiane, tutto deve essere rigorosamente chiuso, per mantenere le energie all'interno e non far evadere lo spirito);

* Accomodarsi in cerchio ed illuminare l'ambiente con delle candele, scegliendo i giusti colori;

* Posizionare al centro del cerchio il mezzo di comunicazione prescelto (es. tavola Ouija) e una coppa piena di acqua e foglie di timo, con al centro una candela;

* Recitare una formula per dare inizio alla seduta:

"Tu che hai vissuto ieri, io ti chiamo

La mia mente è con la tua mentre ritorni dalle ombre

nella luce per mostrarti a me qui, ora."

* Posizionare un oggetto appartenente ad ognuno dei sitter (partecipante alla seduta) attorno al mezzo di comunicazione;

* Una volta poste due dita sulla planchette (nel caso di una tavola Ouija), farla girare tante volte quante sono i sitter (es. se ci sono sei partecipanti, la planchette fa 6 giri);

* Soffermare la planchette sulla lettera G ed avere pazienza.

* Una volta conclusa la seduta, salutare e recitare la formula conclusiva:

"Tu che hai vissuto ieri, grazie per esser stato qui,

ora vola via dalla terra dei viventi

e rientra nel mondo degli spiriti."

Consigli

* Fare domande preparate in precedenza;

* Mai interrompere il contatto senza prima salutare (es. mai staccare le dita dalla planchette senza prima posizionarla su "Arrivederci");

* Mai eseguire una seduta da soli;

* Il numero 8 è un segno negativo;

* Diffidare dello spirito se compone il nome di un demonio;

* Diffidare dello spirito quando parla di portali.